Il cavallo atleta presentato in Senato

Il cavallo è tornato in Senato. Tranquilli, non si tratta del cavallo di un moderno Caligola, ma di un particolare equide riconosciuto, per la prima volta al mondo, dalla legislazione italiana: il cavallo atleta.
L’Italia, infatti, è l’unico Paese ad aver riconosciuto il cavallo come atleta nel proprio ordinamento giuridico. A sancirlo è l’art 22 del Decreto Legislativo nr. 36/2021 successivamente modificato dal D.Lgs nr. 163/2022, provvedimento meglio conosciuto come Riforma dello Sport, con importanti innovazioni nel settore degli sport equestri.

La normativa era stata presentata nel gennaio del 2024 in un convegno promosso dalla Fise (Federazione Italiana Sport Equestri) e da UniBo nella sede della Facoltà di Scienze Giuridiche dell’Università di Bologna; i contenuti sono stati raccolti nel volume Il cavallo atleta: tutele e prospettive, curato dall’esperto giuridico del ministero della Salute Tommaso Di Paolo e dal segretario generale della Fise, Simone Perillo, volume che si inserisce nella sezione Sport della collana di Quaderni di diritto delle attività motorie e sportive della rivista Diritto dello Sport, promossa dalla Fondazione “Carlo Rizzoli per le Scienze Motorie” e diretta dal professor Carlo Bottari dell’UniBo.
Per iniziativa del senatore Francesco Silvestro, il volume è stato presentato venerdì 6 giugno 2025 nella Sala Caduti di Nassiriya a Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica, in una conferenza stampa alla quale sono intervenuti Marco Di Paola, Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri; Paco D’Onofrio, Professore di Diritto Sportivo dell’Università degli Studi di Bologna, Claudio Coratella, Presidente di Save a Horse Italia e, in collegamento video, Francisco Lima, Fei (Federazione equestre internazionale) Director Governance & Institutional Affairs.

“Insieme all’Università di Bologna – ha detto il Presidente della FISE, Marco Di Paola – abbiamo voluto fortemente la pubblicazione di questo volume per lasciare a studiosi di diritto, studenti, esperti del nostro mondo uno strumento di approfondimento su un tema che nel terzo millennio ha definitivamente cambiato nella società il ruolo del cavallo. Se nella storia ha svolto un ruolo fondamentale nell’evoluzione dell’umanità, influenzando culture e civiltà, oggi, il cavallo è finalmente riconosciuto dal legislatore; quello che è impiegato negli sport equestri è finalmente un atleta”
“Concretamente – ha spiegato l’esperto giuridico, Tommaso Di Paolo – il riconoscimento assegna al cavallo atleta maggiori tutele e garanzie in termini di alimentazione, cura della salute e accudimento nel rispetto delle esigenze degli animali. Di riflesso – ha concluso – aumenta anche l’aspettativa sociale affinché queste tutele vengano accordate effettivamente agli equidi, aumentando quindi le responsabilità delle federazioni e degli enti sportivi del settore”.
Federico Di Palma