Now Reading
I libri sono ciliegie (e sanno dove andare)

N. 92- Settembre 2024

 

 

 

I libri sono ciliegie (e sanno dove andare)

Il motto di Arnaldo Forni ‘I libri sanno dove devono andare’ – accompagnato dalla felice parentesi ‘(beati loro)’ – domina la plaquette di Arnalda Guja Forni «impressa coi torchi sognanti della Badia del Lavino nel mese di aprile MMXXIV», ben inserita nella collana ‘Bibliofollia’ diretta da Antonio Castronuovo. Fin dal titolo, in rosso sulla brossura e in nero sul frontespizio, si può cogliere l’ironia sottesa al testo della responsabile della SEAB, libreria antiquaria che ha le radici in quella fondata dal padre Arnaldo (1912-1983) in via Castel Tialto nel 1952 a seguito del buon andamento della libreria di libri antichi e usati aperta in via Galliera.

L’autrice, nata in quell’anno, è cresciuta tra i libri fin dalla più tenera età – il suo box era costituito da quattro sacchi di juta posti sopra un plaid – e la plaquette rappresenta un sincero tributo all’educazione ricevuta dai genitori. Alcune esperienze vissute in età infantile non si cancellano, anzi si riaffacciano vivide alla mente quando siamo anziane; non è facile tuttavia  trasmetterle in maniera così spiritosa come fa Guja Forni, che aveva già raccontato con spigliatezza ricordi personali della sua adolescenza nel libro Elide Malavasi. Una donna e la sua scuola, a Bologna, nel ‘900, dedicato nel 2020 al marito Guido Cavalieri conosciuto all’Istituto Manzoni della Signorina Malavasi.                                                                    
La brillante scrittura di Guja Forni ricca di formule sentenziose ed espressioni comuni, favorendo la lettura d’un fiato, rischia di trarre in inganno il lettore con scarsa dimestichezza coi libri cartacei (penso in particolare ai millennial) che potrebbe leggere la plaquette come un semplice divertissement; in realtà il racconto, frutto di una lunga esperienza di vita lavorativa – non ancora conclusa – nelle diverse sedi della gloriosa Libreria, rivela in ogni pagina, con la lente commerciale, varie caratteristiche della circolazione dei libri e del collezionismo dei lettori in stretta correlazione con le tematiche predilette, con la passione per un autore o alla ricerca di una sola edizione. Una domanda si alterna all’esclamazione, un episodio tira l’altro, come le ciliegie. Basti un esempio: molti anziani ricordano ancora la Libreria in via San Felice; ebbene in quella sede la titolare decide «un epico sgombero di libri accatastati» e tra i libri destinati allo scarto figura un volume scompleto; entra un cliente «Rettore di una università emiliana… parliamo di libri e lui mi dice che sono anni e anni che cerca… ma solo il secondo volume. Resto perplessa e guardo il tomazzo nello scarto, glielo do e restiamo ambedue sbalorditi».

Sulla brossura figura l’antico ammonimento, da molti anni riportato sul catalogo periodico inviato ai clienti «Scelta di buoni libri di varia cultura»:    

            Librum meum non praestabo
            Si praestabo non habebo
            Si habebo non tam cito
            Si tam cito non tam bonum
            Si tam bonum perdo amicum
            Ergo nolo praestare librum.

Non va altresì dimenticato che i libri possono tramandare nella loro materialità informazioni significative (come ben sanno anche i bibliotecari) e Guja Forni non lesina episodi piccanti che mostrano quanto i libri siano pettegoli! 

La Libreria SEAB dalla sede di via de’ Gombruti lo scorso anno si è trasferita, grazie anche all’impegno di Filippo Cavalieri, in via Emilia Ponente, in un edificio che ha un ampio cortile, utile per la circolazione dei cataloghi e dei libri non solo per corrispondenza. Ai bibliofili, anche di altri paesi, non resta che cercare l’insegna del melograno, simbolo di Bazzano (luogo natio di Guja Forni), e ai giovani curiosi di scoprire il mondo concreto dei libri e delle riviste cartacee si suggerisce di pedalare poiché «i libri sono ciliegie in un vezzoso panierino sulla bici».

Rosaria Campioni

Via del Battirame, 6/3a · 40138 Bologna - Italy
Tel +39 051 531800
E-mail: redazione@omnismagazine.com
Reg. Tribunale di Bologna n. 8115 del 09/11/2010

Editore: Mediatica Web - BO

Scroll To Top