Centergross fa sfilare la moda d’inverno
Per esprimere l’anima multiforme e sorprendente del più grande polo europeo del Pronto Moda, il Centergross, un bosco innevato è diventato la passerella della sfilata collettiva di 11 brand del grande distretto: ADM Revolution, Angela Davis, Angela Mele Milano, Gil Santucci, J.B4, Karl Mommoo Homme, Keira Alberto Cacciari, King Kong, Nous Live Fashion Man, Sophia Curvy, Souvenir.
Nel Teatro Arena del Sole di Bologna, media, buyers ed esponenti di spicco delle istituzioni in una Bologna in grande fermento.
Tutte le creazioni che il pubblico ha potuto ammirare sono arrivate nelle boutique dal giorno dopo, “just in time”, al passo con gli attuali ritmi smart e veloci del mercato, sempre in movimento che attende proposte ad hoc, da soddisfare con tempi ridotti. Nella molteplicità delle proposte quello che emerge è il fil rouge della sostenibilità: dal tema della moda circolare di alcuni brand, alla creazione di una filiera corta a basso impatto ambientale, alla realizzazione dei capi solo in base alle richieste. “Si produce solo quello che si vende” è la formula del successo, a vantaggio dei produttori, rigorosamente italiani, e dei consumatori. Un sistema sostenibile e virtuoso creato 46 anni fa, che rappresenta un attraente segmento del Made in Italy.
Un plauso a questo sistema è arrivato dal Governo con il messaggio del ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. “A Bologna date il via a una manifestazione in grado di mettere al centro il bello e il ben fatto del Pronto Moda: il distretto Centergross è riconosciuto a livello europeo come il concentrato del Made in Italy per l’abbigliamento, visto che oltre 400 aziende lavorano strettamente sul territorio, producendo capi di qualità. Nel corso del tempo vi siete distinti curando la ricercatezza e la preziosità di ogni singolo articolo, senza aderire al facile modello del fast fashion, che nel mondo ha portato a produrre ogni anno oltre 150 miliardi di capi di abbigliamento; di essi il 20% resta invenduto e meno dell’1% viene riciclato, così da contribuire al 10% delle emissioni di gas serra prodotte da tutto il tessile”.
“Centergross significa soprattutto fare squadra – afferma il presidente Piero Scandellari. Sono convinto che unendo le forze, creeremo sempre più valore per il territorio, per il sistema-moda dell’Emilia Romagna, per le imprese di Centergross e per tutto il Made in Italy”.
Centergross rappresenta la più grande area commerciale Business-to-business europea della Moda Pronta italiana: a Funo di Argelato, 1 milione di metri quadri la superficie totale, di cui 400mila area espositiva e 100mila metri quadri dedicati ad area uffici e servizi. 700 le attività commerciali, di cui oltre 400 brand moda, aziende tessili e accessori, e il resto riferito ai settori di commercio, meccanica, alta tecnologia e fornitori di servizi a imprese e professionisti. Il volume di affari annuo è di 5 miliardi di euro di cui 3,5 relativo alla moda e 60% riferito all’export. Centergross conta seimila lavoratori diretti (a cui si aggiunge l’indotto). Ogni giorno accedono a Centergross migliaia di compratori e addetti ai lavori.
Nato nel 1977 alle porte di Bologna, negli anni ha assunto sempre più le funzioni di un vero e proprio Smart Center, mettendo a disposizione delle aziende servizi, know how, occasioni per fare networking e la propria rete di rapporti economici e istituzionali.
La foto di copertina è di Davide Vignes