Bologna si candida capitale della moda
Cosa spinge le istituzioni bolognesi e la Regione assieme alle associazioni di categoria ed alla Camera di Commercio del capoluogo regionale a programmare per settembre (da venerdì 12 a sabato 14), a pochi giorni dall’inizio ufficiale dell’autunno, un Festival della moda?
La convinzione degli organizzatori è che Bologna e l’Emilia-Romagna siano la città e la regione della moda, ma che non ne siano consapevoli.
Alcuni dati ne chiariscono le motivazioni. Intanto, sono ben 7 i miliardi di euro di export che movimenta la nostra regione, di cui 3 direttamente dal Centergross (non a caso uno dei promotori dell’iniziativa). Poi, in Emilia-Romagna vi è il maggior numero di addetti al settore tra tutte le regioni italiane. Su un totale di 500.000 ben 87.000 sono emiliano-romagnoli. Inoltre, storia poco o per nulla conosciuta, Bologna è stata una capitale della seta e, quindi, dal 1200 luogo di produzione della moda italica.
«Attraverso il progetto di valorizzazione del Pronto Moda avviato tre anni fa, credo che Centergross abbia il merito di aver acceso i riflettori su settori importantissimi per Bologna e per la Regione Emilia Romagna quali la moda e il tessile; prima regione in Italia per numero di addetti e per fatturato» afferma Piero Scandellari, presidente Centergross. «Ma vogliamo fare di più: partendo proprio dai numeri di Centergross, dal valore delle imprese presenti in questa straordinaria realtà, abbiamo pensato di allargare la nostra visione alla città di Bologna e alla Regione coinvolgendoli in un evento che punta a mettere in risalto un settore trainante, la Fashion Valley, che si aggiunge alle note e importantissime Motor Valley e Food Valley.
Il Festival bolognese-regionale, fatto estremamente originale, rappresenterà il Made in Italy, meglio “il fatto in casa”, per tutti. Cioè, sarà un palcoscenico non solo per la moda degli esseri umani (a prescindere da ogni loro caratteristica anatomica), ma pure per quella “animale” vale a dire per cani e gatti.
C’è stato tempo fino al 10 luglio 2024 per presentare le proposte di partecipazione tramite la Call for Proposal.
Attraverso sfilate di moda, convegni, eventi e una “Notte Bianca”, il festival trasformerà il centro di Bologna in un palcoscenico diffuso di moda e cultura.