Tutte le novità della piadina
Quali sono le due diverse tipologie della «Piadina Romagnola» o «Piada Romagnola», pronto per il consumo? La «Piadina Romagnola» (o «Piada Romagnola») e la «Piadina Romagnola» o («Piada Romagnola») alla Riminese. E quali sono le loro due diverse caratteristiche?
La «Piadina Romagnola» o «Piada Romagnola» ha:
– macchie ambrate di cottura di piccole dimensioni sulla superficie con una distribuzione omogenea, compatta, rigida e friabile,
– diametro da 15 a 25 centimetri,
– spessore da 4 a 8 millimetri;
La «Piadina Romagnola» o «Piada Romagnola» alla Riminese ha, invece, queste caratteristiche:
– vesciche di cottura di grandi dimensioni sulla superficie, con una distribuzione non omogenea, morbida e flessibile,
– diametro da 23 a 30 centimetri,
– spessore fino a 3 millimetri.
Questi e altri dati sono stati resi noti nel Comunicato del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali contenente la proposta di modifica del disciplinare di produzione dell’indicazione geografica protetta «Piadina Romagnola» o «Piada Romagnola», pubblicato il 1° ottobre 2020 sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 243. Per saperne di più, cliccare su https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-10-01&atto.codiceRedazionale=20A05184&elenco30giorni=false