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Santa Lucia di Roffeno restaurata per il Terzo Millennio

N. 88- Aprile 2024

 

 

 

Santa Lucia di Roffeno restaurata per il Terzo Millennio

Riuscire a restaurare quasi completamente un edificio sacro le cui origini risalgono all’ anno Mille e renderlo agibile per il culto non è mai impresa di poco conto. Ma qui è ancora più stupefacente, perché frutto del coinvolgimento di una piccola ma solida comunità dell’Appennino Bolognese che opera intorno al “suo” caseificio, eccellenza tra le aziende agroalimentari del territorio.

Parliamo della chiesa abbaziale di Santa Lucia di Roffeno, in Comune di Castel d’Aiano che, per l’inaugurazione, è riuscita nientemeno che a far salire tra i tornanti dei Colli, tra vigne e ciliegi il cardinale di Bologna Matteo Maria Zuppi, neo presidente della Conferenza Episcopale Italiana.

La giornata di festa del 4 giugno è iniziata con i rintocchi a schiera dei campanari del “Gruppo Padre Stanislao Mattei” e con le prove della banda Manzini di Montese e Castel d’Aiano, mentre i volontari della Pro Loco si affannavano nel rendere tutto perfetto insieme a protezione civile, carabinieri, preti e diaconi del territorio. Il negozio di carni e formaggi selezionati brulicava di gente impegnata negli ultimi acquisti per le grigliate del fine settimana e i casari esperti predisponevano una forma di Parmigiano Reggiano di 16 anni di stagionatura per il rito del taglio con Sua Eminenza.

Come al passaggio del Giro d’ Italia, prima sono arrivate le auto di servizio e infine, allo scoccare delle 11, ecco l’auto del Presidente della Cei che, non ancora troppo pressato dagli alti impegni istituzionali, si è lasciato andare per diverse ore a un sabato da persona comune: ha voluto vedere tutto e incontrare tutti, dai fedeli, alle autorità con in testa i Sindaci di Castel d’Aiano e di Vergato, alle mucche nella stalla.

Lo storico Renzo Zagnoni ha guidato “don Matteo” e la altre autorità ad una visita guidata dei restauri; una storia iniziata nel 2009 con la prima messa in sicurezza di una capriata a rischio crollo e poi di tutto il soffitto ligneo. Ciò non impedì un’ordinanza del 2015 che imponeva la chiusura per inagibilità e che purtroppo implementò l’umidità all’interno della struttura, con gravi danni. Con i contributi della Regione Emilia Romagna e dell’Arcidiocesi si sono potuti sistemare il tetto (con le capriate storiche) e la facciata. Non appena si troveranno i fondi, si proseguirà con il restauro della facciata, della pala d’altare collocata nell’abside e ad una nuova illuminazione. Ma già quel che si è fatto è prezioso ed è stato ampiamente apprezzato dall’Arcivescovo, che nell’omelia ha richiamato i valori della fede, prendendo a modello la gente semplice e solidale della montagna, “resiliente per natura”, abituata ai sacrifici e capace di radicarsi alla fede più sincera.

Il Cardinale Zuppi con Dario Zappoli

In precedenza il cardinale aveva inaugurato un bassorilievo che lo riprende con il suo caratteristico sorriso mentre, sullo sfondo, il porticato che conduce alla Madonna di San Luca richiama la devozione del popolo bolognese.

Per il padrone di casa, presidente della cooperativa-caseificio Santa Lucia, Dario Zappoli e per tutti i collaboratori della piccola località vicina a Rocca di Roffeno, una giornata memorabile che non dimenticheranno mai.

Roberto Zalambani

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