Ravenna si confronta col mosaico contemporaneo
Fino al 12 gennaio 2025, al MAR, il Museo d’Arte della Città di Ravenna, è possibile visitare la mostra “I’M A MOSAIC! Da Severini, Sironi e Fontana a Paladino, Plessi e Samorì”, a cura di Paola Babini, Giovanna Cassese, Emanuela Fiori e Giovanni Gardini. La mostra, realizzata anche grazie al contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, di Orsoni Venezia 1888 e di Ravenna Trentatre, ripercorre attraverso un viaggio nell’arte del XX e XXI secolo, alcune tappe fondamentali della storia della Scuola di Mosaico dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna nell’anno del suo centenario (1924 – 2024). Un percorso affascinante che porta il visitatore alle origini della rinascita del mosaico avvenuta a Ravenna negli anni Venti, con le esperienze fondamentali degli anni Cinquanta del ‘900, fino alle sorprendenti interpretazioni musive nell’arte contemporanea.
A partire dal 1924, grazie alla nascita della Scuola di Mosaico dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna, seguita nel 1948 dalla nascita del Gruppo Mosaicisti, l’arte musiva conosce un nuovo periodo di splendore. Nata con l’intento principale di formare adeguatamente nuove generazioni di professionisti che sapessero coniugare una rigorosa preparazione tecnica con una consapevolezza artistica adeguata, oggi l’Accademia di Belle Arti continua a valorizzare il mosaico, proiettandolo non solo nella contemporaneità ma verso il futuro.
Con più di 100 opere, la mostra si propone come un percorso affascinante per interpretare la storia alle origini della rinascita del mosaico: il titolo stesso della mostra I’M A MOSAIC! vuole essere una dichiarazione di identità, partendo dall’emancipazione storica del mosaico dall’arte pittorica e dalle limitazioni della “tecnica” e raggiungendo un’autonomia forte, fatta di singolarità, relazioni e forza espressiva. Alla mostra è abbinato il catalogo curato da Alberto Giorgio Cassani, con i testi di Paola Babini, Alberto Giorgio Cassani, Giovanna Cassese, Luigi Codemo, Tonio Dell’Olio, Emanuela Fiori, Giovanni Gardini e Daniele Tocellini, ed edito da Danilo Montanari Editore Ravenna. La mostra documenta e celebra un’eccellenza italiana con opere provenienti da prestatori pubblici e privati di tutta Italia mentre la prestigiosa Collezione di Mosaici Contemporanei del MAR arricchisce e completa l’esperienza di visita. Fino al 12 gennaio 2025.
Nell’immagine in alto: Renato Signorini, Angelo, 1931, mosaico, Collezione privata.