Padova onora i libri d’artista
Dal ‘900 ad oggi le mostre di Libri d’artista in Italia sono sempre più diffuse nel nostro paese. Depero fu il primo a creare “libri d’artista” che si possono vedere al MART di Rovereto.
La seconda edizione della Biennale del Libro d’Arte a Padova, organizzato da XEARTE Associazione Culturale e di Promozione Sociale in collaborazione con il Comune di Padova, ha riconfermato l’importanza di questo tipo di evento culturale sia per la particolare adesione di artisti italiani e stranieri e per l’interesse del pubblico.
Il libro d’artista viene riconosciuto come opera d’arte nel XX secolo e la definizione indica la forma con la quale l’artista si esprime: un libro che si presenta in una varietà di forme, con fogli liberi o rilegati, rotoli, pieghevoli o concertine per la realizzazione dei quali l’artista adopera materiali di uso comune o di riciclaggio: vetro soffiato, sabbia, metallo, tessuti, cartoncini colorati, ricami e tecniche varie e miste quali collage. Il libro d’arte è spesso opera unica oppure in edizione numerata.
Il libro d’arte unisce il processo della lettura con quello dell’osservazione, che cerca di unire la concentrazione al movimento: un’osservazione movimentata dallo sfogliarsi per comprendere il concetto e riflettere sull’esperienza.
A Padova, il libro d’artista ha una consolidata tradizione e la Mostra – Concorso, Biennale del libro d’artista ne è stata testimone: le opere di 85 artisti in gara sono in esposizione in centro città, in Piazza delle Erbe (Palazzo delle biade) proponendo riflessioni sui temi importanti come guerra e pace, l’inquinamento ambientale, economia, storia, natura, relazioni umane, violenza, emozioni e sentimenti, mestieri, luoghi del cuore, memoria, complessità dell’esistenza, trauma dell’immigrazione, trasformazioni urbane, suggestioni ed espressioni visive ed impressioni coloristiche, al futuro ..etc
La mostra rimarrà aperta per il pubblico fino al 20 giugno 2024 ed è accompagnata dal Catalogo con la prefazione di Andrea Colasio, assessore della cultura del Comune di Padova.
Albana Temali