Il magico Presepe meccanico di Piumazzo
Ogni anno richiama migliaia di visitatori. E anche quest’anno è stato così. Dagli anni ’80 ad oggi si fondono tradizione e spiritualità nell’ingegnoso presepe di Piumazzo (in provincia di Modena), che da oltre quarant’anni è allestito all’interno dell’antico oratorio parrocchiale della chiesa di San Giacomo. La magia del Natale in un’opera d’arte – con oltre 260 motori e ingranaggi – che Fausto Negrini ripropone per lo stupore dei visitatori e sempre con ulteriori novità.
Un mosaico di personaggi, realizzati nei minimi particolari, di antichi mestieri e della Natività, riprodotti in un contesto scenografico di vita quotidiana e reale: avvolgenti e dinamiche scene che incantano grandi e piccini.
Il presepe ogni anno viene ampliato, oggi raggiunge una superficie di 45 mq, occupata da oltre 200 statuette semoventi, 130 animazioni ed effetti speciali.
L’allestimento scenografico si sviluppa su due lati, così ampliati per rendere una visione più integrante ed immergente.
«È un presepe in cui ho voluto costruire le nostre case come erano in origine, in sasso, e ho riprodotto con fedeltà ogni particolare, come l’osteria e il venditore di pesci e di anguille, che guizzano come se fossero ancora vive e reali, ma realizzate con pezzetti di guanti da cucina» racconta Negrini.
Ogni statuina è minuziosamente inserita nelle grandiose e curatissime scenografie rese affascinanti dagli ingegnosi meccanismi computerizzati. «È tutto artigianale – aggiunge Negrini – creo io le statuette in terracotta e costruisco da solo ogni meccanismo, così so di chi è la colpa se qualcosa non funziona».
Il presepe nacque da una idea del prof. Giovanni Santunione che ottenne il permesso – dal parroco Don Giulio Cossarini – di creare nell’oratorio seicentesco adiacente la chiesa un presepe di grandi dimensioni. Ma assunse la caratteristica attuale solo quando, anni dopo, divenne un presepe motorizzato grazie a Fausto Negrini e alle sue capacità sviluppate come responsabile tecnico della sala esperimenti alla GD di Bologna e autore di sei brevetti internazionali nell’ambito della meccanica.
Il presepe da subito è stato ambientato scenograficamente avvalendosi delle testimonianze del paesaggio e dei mestieri locali. I quali si ritrovano nella riproduzione di animazioni delle scene contadine tipiche della pianura Padana, anche basati sui ricordi di infanzia dello stesso Negrini.
La creatività – in connubio con l’inventiva e la complessità dei meccanismi – generano un effetto di grandiosità. Mentre l’attenzione nella ricostruzione delle situazioni e degli ambienti, oltre alla precisione dei particolari, offrono al pubblico animazioni delicate e naturali che creano scene di vita all’interno della magia unica della Natività.
Il presepe – in via 4 Novembre 11, 41013 Piumazzo (in provincia di Modena/per info +39 347 48 57 691) – sarà visitabile anche domenica 21 Gennaio 2024 con orari: 10,00-12,00 e 14,30-19,00.
Vincenzo Basili