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“E qui cosa mettiamo?” A lezione di pianificazione

N. 96- Gennaio 2025

 

 

 

“E qui cosa mettiamo?” A lezione di pianificazione

La valorizzazione del paesaggio, la pianificazione del territorio e degli spazi pubblici sono temi centrali per le amministrazioni locali: devono essere pensati e attuati al meglio per un presente e futuro più sicuri e più sostenibili, a beneficio di tutti. Per questo la Biblioteca Archivio Emilio Sereni dell’Istituto Cervi, punto di riferimento nazionale per gli studi sul paesaggio, insieme all’Osservatorio locale per il paesaggio dell’Unione Bassa Reggiana, con il sostegno di S.A.Ba.R e CIA – Agricoltori Italiani, propone tre giornate di formazione per i tecnici del settore e per gli amministratori pubblici sui temi della salvaguardia, della gestione e della pianificazione dei paesaggi e delle rispettive comunità. Il corso di formazione, “Seminare Paesaggi”, si terrà venerdì 17 gennaio, venerdì 14 febbraio e venerdì 14 marzo 2025 all’Istituto Cervi di Gattatico (Reggio Emilia).

«Lo scorso giugno oltre 3.700 Comuni in tutta la nostra penisola sono stati interessati dalle elezioni amministrative” – ricorda Chiara Visentin, Responsabile scientifica della Biblioteca Archivio Sereni. “Le giornate gratuite di approfondimento sono state pensate anche a supporto delle nuove amministrazioni insediate, per fornire loro una bussola che li aiuti ad agire con maggiori conoscenze sulla gestione del paesaggio, dei rapporti con gli stakeholders dei loro territori».
L’obiettivo della scuola è quello di dare maggiore consapevolezza agli amministratori pubblici, ai progettisti, ai pianificatori e a tutti coloro che a vario titolo si occupano di politiche locali di governo del territorio e del paesaggio. Fra gli importanti formatori che interverranno nelle tre giornate ci sono assessori, docenti universitari, geografi, architetti, urbanisti ed esperti da tutta Italia, che forniranno conoscenze e strumenti pratici su varie tematiche: della lettura e pianificazione del territorio in rapporto all’acqua/assetto idrogeologico, della sua gestione/finanziamento tramite la partecipazione ai bandi locali, europei e privati per la valorizzazione del territorio e del paesaggio attraverso interventi di rigenerazione di spazi pubblici, di rinaturalizzazione, di miglioramento del paesaggio e della qualità degli spazi di prossimità.
Alle lezioni frontali si alterneranno laboratori pratici, tra role playing e simulazioni, che permetteranno ai partecipanti di applicare e assimilare i concetti appresi in un contesto concreto, creativo e condiviso. Le restituzioni elaborate durante i workshop saranno raccolte in una successiva pubblicazione. Saranno inoltre distribuiti materiali di studio gratuiti.

Il focus della prima giornata del 17 gennaio, intitolata “Cartografie, territori e trame idrografiche”, sarà quello della lettura del paesaggio attraverso la cartografia, esito grafico di un processo culturale, espressione della società che ha voluto esprimere: con il progresso tecnologico e le foto aeree e da satellite, a fronte di indiscutibili miglioramenti, sono venute meno alcune informazioni utili come i toponimi o le curve di livello, una semantica che mette in relazione i luoghi. Un laboratorio sarà dedicato proprio alla lettura più concreta della cartografia, come realizzarla, per favorire una progettazione dei paesaggi a diverse scale.

Nella seconda giornata di corso, venerdì 14 febbraio, intitolata “Spazi di comunità, dalla realizzazione alla gestione”, ci si concentrerà sulla progettazione del paesaggio urbano e suburbano, dove si proporranno esempi fondanti per un nuovo modo di costruire gli spazi pubblici.

Nella giornata conclusiva, fissata appositamente il 14 marzo, in occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio, si vedrà una restituzione dei risultati dei laboratori affiancata da una tavola rotonda tra importanti figure istituzionali del governo della Regione Emilia-Romagna per mettere in dialogo i principali attori che si occupano dei nostri territori.

Durante le giornate del corso verranno distribuiti gratuitamente giovani alberi e arbusti di specie autoctone adattate al clima locale, messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito della campagna “Mettiamo radici per il futuro”. Per l’occasione uno di questi alberi sarà piantato all’interno del parco ‘ai Campirossi’ di Casa Cervi, coinvolgendo le scuole in visita al Museo Cervi.

Il corso è gratuito e la prenotazione è obbligatoria. La partecipazione al corso consente di ottenere Crediti Formativi Professionali (C.F.P.) validi per architetti e agronomi. Inoltre, il corso è riconosciuto per la formazione docenti attraverso la piattaforma S.O.F.I.A. (ID 97087). Il programma completo, le info e il modulo di iscrizione possono essere scaricati qui: https://www.istitutocervi.it/seminare-paesaggi

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